Una seconda vita per gli alberi in città

Gli alberi in città vengono abbattuti per vari motivi: ragioni di età, instabilità, nuove necessità di pianificazione territoriale, periodico rinnovo delle alberature urbane. Il più delle volte il destino del legname è uno solo: biotriturazione per la produzione di cippato e la conseguente trasformazione in energia nelle stufe.

Il progetto Legno Urbano vuole dare una seconda vita a questi alberi, con il recupero e la valorizzazione del legname. I tronchi degli alberi abbattuti spesso non sono regolari, ma presentano ferite, spaccature e caratteristiche che non li rendono idonei ai lavori di carpenteria industriale: questi difetti possono essere trasformati in pregi creando manufatti unici e irripetibili, grazie anche alle dimensioni e alla forma non usuale degli esemplari abbattuti. 

Il progetto promuove il valore del legno urbano e delle Aziende che lo lavorano sia mediante l’impiego di segherie mobili direttamente presso il luogo di taglio, sia mediante le tecniche di lavorazione artigianale e di resinatura delle splendide assi di legno urbano. Abbattimento degli alberi urbani, segagione e trasformazione in tavole, immissione delle tavole sul mercato e loro impiego per la creazione di elementi d’arredo unici e «locali»: questa è la filiera dell’innovativo progetto, che viene impreziosita e garantita dalla marchiatura delle tavole attraverso un sistema digitalizzazione della tracciabilità, grazie alla quale ciascuna tavola è resa unica e identificata dall’abbattimento dell’albero all’impiego nel manufatto finale.